Notizie sull'imposta di culto

- BOCCIATA L'INIZIATIVA DEI GIOVANI LIBERALI, RIMANE L'IMPOSTA DI CULTO PER LE PERSONE GIURIDICHE NEI GRIGIONI

Gli elettori grigionesi hanno chiaramente bocciato, con 48.751 voti (73,6%) contro 17.453 (26,4%), l'iniziativa "Meno imposte per l'artigianato" dei giovani liberali democratici, che chiedeva l'abolizione dell'imposta di culto per le aziende. La partecipazione ha raggiunto il 50,0%., attestandosi al 50,05 %

Se l'iniziativa fosse stata approvata, le Chiese di diritto pubblico dei Grigioni avrebbero perso finanziamenti per circa 8 mio CHF: il budget della Chiesa cattolica di Stato, in particolare, si sarebbe ridotto del 90%.

Il modello di rapporti tra Stato e Chiese nei Grigioni esce indubbiamente rafforzato da questa votazione.

- VOTAZIONE DEL 9 FEBBRAIO NEI GRIGIONI CONTRO L'ASSOGGETTAMENTO DELLE PERSONE GIURIDICHE ALL'IMPOSTA DI CULTO.

Gli elettori grigionesi sono chiamati a votare, il 9.2.2014, sull'iniziativa contro l'assoggettamento delle persone giuridiche all'imposta di culto proposta dai Giovani Liberali. Questi richiedono che le persone giuridiche come le associazioni o le società di capitali siano esentate dall'imposta di culto.  Il governo respinge la proposta.  

Circa il 90 per cento delle entrate del paese Chiesa cattolica Grigioni proviene dall'imposta di culto pagata dalle imprese. "Sarebbe disastroso", dice Luca Tenchio, presidente de Corpus Catholicum, un "successo dell'iniziativa: nel medio e lungo termine, non riusciremmo a fare il nostro lavoro."

Secondo il Giovane Liberale Thomas Bigliel, l'imposta di culto per le persone giuridiche è un'esazione forzosa.  L'offerta sociale e caritativa della Chiesa è ricca. E proprio perché questa offerta è così ricca, dovrebbe essere possibile finanziarla senza costrizioni. Organizzazioni non-profit come il WWF e la Croce Rossa dimostrano che l'impegno sociale è riconosciuto su base volontaria e non obbligatoria.    

QUI è possibile reperire i dettagli dell'iniziativa e il parere del Governo cantonale.