Sciaffusa

Abitanti: 77.955

 
Appartenenza religiosa della popolazione: cattolici 23,2%; evangelici-riformati 40,2%; altra appartenenza cristiana 7,3%; comunità islamiche 6,4%; senza indicazione o senza confessione 20,6%. 
 
Chiese dotate della personalità di diritto pubblico: Chiesa cattolica romana, Chiesa cattolica cristiana, Chiesa evangelica riformata (Costituzione art.108,1).
 
Quadro giuridico generale in materia di finanziamento pubblico delle Chiese:
Il Canton Sciaffusa ha scelto di introdurre la sua Costituzione, la cui ultima revisione risale al 2011, con un preambolo nel quale dichiara la propria consapevolezza di responsabilità nei confronti di Dio, nonché dell’essere umano e della natura. La libertà di credo e di coscienza figura tra i principi fondamentali. Il capitolo 8 è dedicato alle Chiese. In esso si riconosce lo statuto di enti di diritto pubblico alla Chiesa evangelica riformata, alla Chiesa cattolica romana e alla Chiesa cattolica cristiana (art. 108,1). Il Gran Consiglio non si preclude la possibilità di concedere tale diritto ad altre comunità religiose (art. 108,2). Le Chiese si organizzano autonomamente secondo una Statuto approvato dal Gran Consiglio (art. 109); si suddividono in Kirchgemeinden ed esercitano una vigilanza sulle loro finanze (art. 11); possono riscuotere dai loro membri una tassa sul culto (art. 112); devono consentire l’uscita dalla Chiesa (art. 110,2); tutelano i loro fedeli dal punto di vista giudiziario, ma chiunque può rivolgersi in appello al tribunale statale (art. 113). L’articolo 111 esplicita che le Chiese disciplinano nel loro Statuto anche l’elezione dei loro ecclesiastici. Le Chiese riconosciute, oltre agli introiti derivanti dalla tassa sul culto, ricevono dal Cantone un contributo (Staatsbeitrag) che rappresenta una sorta di affitto per beni immobili di proprietà della Chiesa, ma gestiti dallo Stato. Gli introiti derivanti dalla tassa sul culto rappresentano per la Chiesa cattolica una cifra minore rispetto al contributo statale. Ogni Kirchgemeinde fissa la percentuale (Steuerfuss) che ritiene necessario chiedere ai propri membri per il buon funzionamento delle attività pastorali, per la gestione amministrativa e per la cura degli immobili; questa somma corrisponde alla Zentralsteuer. Nel Canton Sciaffusa la media si attesta sul 15%. Alla tassa versata dai cittadini svizzeri appartenenti alla Chiesa si somma un contributo del 4,5% richiesto ai lavoratori provenienti dall’estero, prevalentemente dalla Germania e residenti a tempo determinato nel cantone; questa somma corrisponde alla Quellensteuer. Dalla cifra totale raccolta la Landeskirche preleva una quota da versare alla Conferenza centrale della Chiesa cattolica, che stabilisce anche la somma da inviare alla diocesi. Tra le diverse Kirchgemeinden non esiste un vero sistema di redistribuzione dei fondi (Finanzausgleich), in quanto il ridotto numero di chiese permette la messa in atto di una modalità più personalizzata a seconda delle esigenze particolari del momento.